Gli assegnatari di alloggi destinati a servizio abitativo pubblico possono chiedere di cambiare l'alloggio assegnato come stabilito dal Regolamento regionale 04/08/2017, n. 4, art. 22.
Possono fare domanda gli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica che:
- siano in regola con il pagamento del canone di locazione e spese accessorie e/o condominiali, salvo accertate e comprovate difficoltà nei relativi pagamenti
- non si trovino in regime di decadenza dall'assegnazione e possiedano i requisiti previsti per la permanenza
- siano assegnatari dell'alloggio in godimento da almeno 12 mesi
- non abbiano violato le disposizioni del regolamento dell’ente gestore concernenti l’uso dell’alloggio.
La domanda può essere motivata da:
- presenza di uno o più componenti affetti da minorazioni o malattie invalidanti che comportino un handicap grave ovvero una percentuale d’invalidità pari o superiore al 66% oppure quando un componente abbia età superiore a 65 anni
- intervenute variazioni del nucleo familiare che diano luogo a sovraffollamento dell’alloggio
- cambio consensuale, non contrastanti con un efficiente utilizzo del patrimonio residenziale
- necessità di avvicinamento al posto di lavoro
- gravi e documentate necessità del richiedente o di componenti del nucleo familiare.