Cambiare residenza

Cambiare residenza

Il cambio di residenza è il trasferimento di un cittadino, un intero nucleo familiare o una parte del nucleo familiare da un Comune italiano o dall’estero in un altro Comune italiano. La dichiarazione può essere presentata da cittadini o nuclei familiari che:

  • sono iscritti presso l’anagrafe della popolazione residente di un altro Comune italiano
  • sono iscritti presso l’anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE)
  • sono stati cancellati per irreperibilità
  • provengono dall'estero.

Per trasferire la propria residenza occorre presentare apposita dichiarazione al nuovo Comune.

Dalla data della dichiarazione il cittadino potrà usufruire dell’autocertificazione e, a decorrere dalla registrazione della pratica, potrà ottenere il certificato di residenza e di stato di famiglia.

Il cittadino, se italiano, sarà iscritto d'ufficio nelle liste elettorali, in occasione della prima revisione elettorale utile.

Per consentire un corretto accertamento da parte della Polizia Locale, il cittadino deve apporre sul citofono e sulla cassetta postale l'indicazione del proprio cognome e nome o comunicare al Comune se sono presenti riferimenti diversi (ad esempio numeri, lettere o altri cognomi).

La registrazione dell’iscrizione anagrafica nella banca dati dell’anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) comporta l’aggiornamento automatico dell’indirizzo presso le banche dati dei seguenti gli enti :

  • Motorizzazione civile
  • INPS
  • Agenzia delle Entrate.

Contestualmente alla dichiarazione, è necessario che il cittadino regolarizzi la sua posizione rispetto all’occupazione dei locali per la tassa rifiuti solidi urbani.

In Comune di Pralboino …

Per sapere quali sono le modalità per effettuare il cambio di residenza in questa fase della pandemia Covid, cliccare qui

 

ACCERTAMENTI SULLA DICHIARAZIONE ED EFFETTI DELL'ACCERTAMENTO NEGATIVO

A seguito della richiesta di cambio di residenza, la Polizia Locale provvederà ad accertare la sussistenza dei requisiti previsti per l’iscrizione stessa, in particolare la veridicità della cambio di dimora abituale dichiarato.

Trascorsi 45 giorni dalla dichiarazione resa o inviata senza che sia stata effettuata la comunicazione dei requisiti mancanti, l’iscrizione si intende confermata. 

Nel caso di ricevimento di comunicazione di requisiti mancanti, ai sensi dell’art. 10/bis della Legge n. 241/1990, l'interessato ha 10 giorni per presentare per iscritto le sue osservazioni, trascorso tale termine decadranno i benefici eventualmente conseguiti, verrà rispristinata la residenza precedente e nei confronti dei dichiaranti verrà effettuata la segnalazione all’autorità di Pubblica sicurezza, ai sensi dell’art. 76 DPR  n. 445/2000, di possibile reato di falsa dichiarazione a pubblico ufficiale.

 

CAMBIO DI RESIDENZA VS. CAMBIO DI DOMICILIO

Spesso i cittadini richiedono all'Anagrafe di "cambiare il domicilio e non la residenza".

Si chiarisce che in Comune non esiste nessun Registro dei Domicili o cose simili, in Anagrafe si può fare solo il cambio di residenza.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 16:18.42